"...allora si parcheggia qui, no?!". E figurarsi che ga ci avesse capito qualcosa, senza un imbrago addosso! Insomma, giriamo e rigiriamo per il centro storico di Lillaz (.....), finchè lore non si decide a prendere in mano una cartina, e a trascinare ga al giusto parcheggio. Rob è impietrito...ma forse più per il fatto di non possedere un sacco a pelo (mah...!!!) e per le divertenti temperature esterne, un bel -13 che ci accoglie festoso alla coraggiosa discesa dalla gapmobile. Obiettivo di oggi, il cold couloir...e siamo qui a quest'orario improponibile, tipo le 5 e mezza, perchè ci terremmo tanto a non stare dietro alle altre 27 cordate che ci aspettiamo si presentino ai cancelletti di partenza. Peccato che nell'euforia del momento Rob si dimentichi di prendere il numero, così quando poco dopo arriva un'altra macchina, capiamo già di esserci già giocati tutte le nostre belle speranze di essere i primi. Certo, non avere la minima idea di dove si debba andare non aiuta nel tentativo... ;-) rassegnati, scopriamo poi che l'altra cordata....mica stava andando lì! Insomma, arriviamo sul pendio sotto la cascata, e dopo un simpatico siparietto con due ragazzi già all'attacco -arrivati da chissà dove- scopriamo che...saremo i primi a salire! :-) Sul primo tiro, capiamo già di aver sbagliato tutto: dove sta salendo ga, è chiaro che non può trattarsi che della scalinata monumentale di Piazza di Spagna. I gradini sono veramente ben fatti, peccato solo per questo strato di verglas un pò spesso che ricopre i tanti fiori ai lati! Poco dopo, arrivando in sosta ga trova Fontana della Barcaccia, dalla quale si origina il bel cascatone sottostante, e ciò toglie ogni dubbio. Saliamo così ancora la scalinata successiva, ed eccoci finalmente al piazzale di Trinità dei Monti: che vista da quassù! :-) Giriamo ancora un pò per la Città Eterna, finchè non arriviamo di fronte al Colonnato di San Pietro, opera del Bernini, sul quale tocca a lore togliere un pò la polvere dagli attrezzi prima di rimetterli in cantina...e dopo una simpatica battaglia, raggiunge la sosta. Nel frattempo, dei 2 milioni e mezzo di abitanti, neanche l'ombra. Mah?! Si affacciano all'attacco della cascata giusto un paio di turisti in infradito. Rob intanto, in virtù della sua passione -e del suo talento innato, diciamocelo.....- per la fotografia, esibisce la cittadinanza giapponese ad honorem e fotografa ogni singolo angolo. Poi il team Gap, stufo di vederlo a leggere manuali senza la minima utilità pratica, lo spedisce su per i vicoli di Trastevere -pericolosi in inverno, occhio al verglass!- per due tiri, poi in questa fredda giornata romana il team gap non ha più voglia di infilarsi in vicoli freddi, e si sposta verso il bel sole caldo. Gli altri vorrebbero già tornare al pullman, ma ga, in realtà, ha ancora voglia di vedere qualche scorcio interessante, così è con un tiro al Foro Romano e uno ai Fori Imperiali che si conclude questa lunga gita turistica....ci sarebbe solo più da vedere il Vaticano....ma a quanto se ne sa, ultimamente non è molto in condizioni... ;-) Discesa luuuuunga, una dozzina di doppie, e siamo di nuovo qui, in una inspiegabilmente deserta Piazza di Spagna. Mah?!? :-)
Data: febbraio 2013

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