"Ammesso che siamo sulla strada giusta, ora bisogna seguire sto sterrato per 3km...dicono non sia proprio un tavolo da biliardo!" - "Ah, beh, abbiamo proprio la macchina giusta!!!". (3km dopo) "...ma vabbè, fossero tutti così gli sterrati! Non ho toccato manco una volta sotto!" - "bravo ga, ma...ehm....mi sa che avevamo capito male...." - "cioè?!" - "...cioè...i 3km un pò bruttini iniziano da qui.........". Come dire: forse non sarà stata la macchina migliore, ma un buon tre quarti d'ora per ben SEI chilometri....mi viene quasi il dubbio che non facessimo prima a farli a piedi! ;-) giunti comunque al parcheggio, lo ignoriamo senza un valido perchè, e proseguiamo bellamente. Così, giunti al punto dove capiamo (?!?) qualcosa, si ricomincia con onesti 300 metri in retromarcia. Partiamo MALISSIMO! Sbattuti e frastornati come appena usciti da un minipimer, riusciamo a piantare la tenda...e che la notte porti consiglio. Al mattino, dopo il bellissimo avvicinamento (ho letto da qualche parte "un'oretta scarsa". Certo, in astronave. Ma per quella sparuta minoranza che non la possiede?!) giungiamo sotto la parete. Ele guarda perplessa, e dai suoi occhi sembrano uscire le parole “io? ....lì?! ....eh?! ....perchè?!”. Ma non ha tempo di finire di sgranare gli occhi, che ga ha già le scarpette ai piedi pronto a picchiarsi con il primo tiro, un 6c breve ma che a freddo risveglia i sensi...per fortuna il grado tiene conto di un pò tutto e si lascia addomesticare senza opporre troppa resistenza. Un gran bel diedro, poi un bel muro, infine una infida fessurina obliqua portano a un simpatico traversino dove ele ha occasione di ripensare all'eleganza (...) del movimento, e poi dritti per il super muro a gocce su roccia galattica! Ele non perde tempo per far conoscenza con il (molto) premuroso francese della cordata dietro di noi, il quale non è certo avaro di consigli e di parole: anche se ancora non ho capito come mai era di poche parole solo con me....e dire che io non sono così asociale e tra l'altro qualcosa di francese lo capisco e lo parlo, lei proprio no....boh, valli a capire i climbers, strani, eh! ;-) ...6a da antologia sul tiro successivo, sosta sotto un (veramente) improbabile masso appoggiato: fa veramente impressione, incredibile quale legge della natura lo tenga su in quella posizione! Ancora quattro o cinque tiri e siamo sulla sommità di questo bellissimo torrione, il tempo tiene alla grande e....ormai è finita, no?! ...e andatelo a spiegare a ele, decisamente poco avvezza alle discese “dolomitiche”.... ;-) Inutile descrivere le scene della discesa sul fine ghiaino servito su un letto di vivace terra secca, che molti di voi conosceranno....ma il sentiero è ormai a due passi....la giornata ormai è finita! ...o no?! ...quelle “infinie patience” aujourd'hui, pouvre ga.... ;-)
Data: giugno 2013

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