...e così, questa Cristalliera prima o poi andava vista. Non fosse altro che per la storia. Certo, dopo aver salito la via, leggere la relazione originale tratta da "Cristalliera Rinnovata" è un colpo al cuore. Leggere "quintomeno" sul primo tiro, e "sesto" (!!) sul quarto, può lasciare un pò perplessi, ma tant'è, saltando a piè pari tutte le linee ormai richiodate 'per la nostra sicurezza' (...l'anima de li mortacci...) finiamo a cercare un pò di avventura qui, su questa bella linea di Grassi, aperta in compagnia del forte Martino Lang. E la via scelta è la classica che si rivela "breve ma intensa", con alcuni tratti di bellissima arrampicata per diedri e fessure di roccia rossastra, e una simpatica (...) risalita di un'enorme scaglia staccata, alla quale ci si tira con una certa delicatezza di fondo....d'altra parte, siamo in Cristalliera, bisogna stare all'occhio che non sia qualcosa di fragile! ;-) ...certo che, tirando dritti alla fine della lama, darlo sesto.....eh beh, ci va del coraggio! :-) ....ma inutili disquisizioni sui gradi a parte, ci divertiamo, ci godiamo la bella giornata di sole e in cima, io ed ele decidiamo per la comoda discesa a piedi. Ma le ginocchia di ele invece decidono -poco democraticamente, tra l'altro- per le doppie sulla via di Michelin, d'altra parte le discese su blocchi accatastati e ghiaino instabile, pare non vadano particolarmente d'accordo con le infiltrazioni di lunedì. E così, riaffiora alla mente l'affermazione dello specialista: "...sì, vabbè, faccia quello che vuole in questi giorni, appena le fa un pò meno male, vada pure in giro, si muova pure tranquillamente....cioè, sì, vabbè, chiaramente basta che non mi va a scalare una montagna!". Ecco, appunto... ;-)
Data: settembre 2013

44 immagini