Questo weekend il meteo sembra regalare giusto uno spiraglio di tempo niente niente decente, tipo un sabato mattina -e per giunta 'forse'!- così con ele decidiamo per una via corta ma bella, e che già era da tempo tra le cose da, prima o poi, andare a vedere. E così, l'improbabile viaggio di ga in treno (!?!?) per torino, si risolve con l'arrivo intorno alle 8 e l'incontro con ele sotto antibiotici con una simpatica laringite e ascessi annessi e connessi, fa fatica a sembrare una partenza per una via su qualche simpatica parete, ma tant'è, oggi va così...ci si prova! :-) E insomma che la via scorre veloce, e in men che non si dica siamo in cima, sotto una leggera pioggerellina e qualche tuono a far da allegra colonna sonora a una mattinata strappata al maltempo. Nel frattempo, mentre scendiamo, comincia a piovere sul serio, e le frasi dello specialista "mi raccomando signorina, in questi giorni si riguardi!" cominciano a ritornare alla mente.... ;-)

PS (doveroso e semi-serio): a una frase di ele riguardo alla qualità della roccia, qualcuno ha pensato bene di rispondere che la roccia su questa via è bella, chiedendosi pure se lei e socio abbiano mai visto la roccia marcia delle dolomiti (...) ...mah. Il tutto ovviamente sta nel tono; a ognuno il pensiero delle cose, e la propria interpretazione. Ma il modo di rivolgersi così arrogante -modificato in seguito, geniale, i miei complimenti- mi ha dato il “la” per dare un mio parere, altrimenti inutile ed evitabile. (...ma ogni tanto qualcosa di semi-serio su sto sito, andrà ben scritto, no?! ;-)
Gli spit su una via storica non rendono la "roccia bella" (cit.) e "sana" (cit.). Diciamo ripulita dai richiodatori e poi dagli n-mila ripetitori seguenti (attirati dagli spit, e quindi “sicura“ (!!!), o dico un'eresia?!). Alcuni tratti molto buona, altri un pò meno. Certe tacche le tiri tranquillo perchè hai lo spit sulla pancia, le tireresti altrettanto serenamente se fossi protetto da un chiodo mal piantato due metri sotto? Mah.
...per cui, "roccia dolomitica a cubetti che vien via solo a guardarla" descrive male la qualità della roccia di questa via, d'accordissimo....ma in base a cosa "roccia bella" invece lo dovrebbe fare bene?! La roccia bella e sana è altrove, e visto che facciamo quelli esperti -il tono a volte cambia il senso di qualunque affermazione, positiva o negativa che sia- diciamo le cose come stanno. Definiamola (e non per sentito dire, direi...) "roccia dolomitica nel complesso di buona qualità e decisamente ripulita dalle ripetizioni, pur con alcuni tratti dove, nonostante la (ri)chiodatura sistematica a fix, occorre prestare attenzione...non siamo in lavaredo ma neanche in marmolada"...va meglio così?
...sempre che, per l'appunto, la richiodatura sistematica a fix di un itinerario del 1974 non snaturi -oltre all'ingaggio e al coraggio della via- anche la qualità della roccia. Altrimenti è tutto un altro paio di maniche!!!

PS2: ancora i miei complimenti per aver modificato il commento dopo aver saputo chi era il socio di ele..........chapeau! Molto contento di averlo letto “originale“...prima di avermi fatto innervosire, un sorriso me l'aveva strappato!

PS3: “non date per piacere indicazioni sbagliate, poi qualcuno ci crede...”....cavoli, se qualcuno ci crede non andrà a ripetere la via più bella della val di susa, plaisir, su roccia “bella e sana“....mamma mia!!! Finirà che qualcuno crederà che bisogna andarci con il casco e che la roccia non è quella della catarifrangente a pianarella! Uno dovrà andarci stando attento a non tirare tutto quanto come tirerebbe la fessura dell'orecchio del pachiderma! Santo cielo, un dramma!

PS4: “non sono presine di plastica avvitate a un pannello, qualcosa forse si muove pure, ma siamo in montagna...” (altro commento, altro tono, ben diverso...però un appunto...) Cateissard?! Montagna?! A mezzora dalla macchina, a 1000 metri, con sull'imbrago solo 10 rinvii, su una via (ri)chiodata sistematicamente a fix?! Mah......
Data: giugno 2013

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Cateissard (Via del Risveglio)