Sei del mattino, casa di Livio, scofanando quintali di pane e nutella. "Bon, allora andiamo, carichiamo la macchina e part......". Un brontolio di stomaco formato gigante, e un faro a illuminare a giorno per un secondo. Poi un ticchettare furibondo. Forse non è la giornata giusta per quella via là...;-)

Dopo un pò la furia della tempesta se ne va, e già che ci siamo svegliati così presto, vorremo mica stare con le mani in mano tutto il giorno! In viaggio verso la val Maira, sembra bagnato ovunque, quando nel momento di quasi rassegnazione, ga spunta fuori con il suo classico "...beh, io un'idea ce l'avrei!". Inutile raccontare la faccia di livio quando scopre che l'idea di ga è di andare ad aprire una linea nuova (il più classico dei ripieghi per non buttar via la giornata...;-), quella di ele ormai è rassegnata e non riesce più a stupirsi di nulla. Dopo il rito della preparazione del materiale, alla buon'ora delle 11 livio comincia a rendersi conto che ga parlava seriamente, e che in effetti la linea c'è....ed è pure esteticamente molto bella! :-) Dopo un primo tiro un pò di introduzione -dove ga trova roccia anche dove non c'è- tocca a livio iniziare per questi diedri gialli, e la roccia si dimostra compatta...più del previsto, a dire il vero. E sarà mai che oggi ci si diverte senza lanciarsi oggetti contundenti a vicenda come al solito nelle esplorazioni del team gap! Giunti sotto al terzo tiro, la compattezza della roccia lascia stupiti i nostri tre; talmente stupiti che nessuno dei tre si rende conto -e dire che il giallo della roccia non era indizio da poco- di quanto strapiombi il tiro successivo. Nemmeno ga, che partito spavaldo su per fessure monolitiche, si ritrova in men che non si dica nelle grane trovandosi a che fare con uno scorbutico passo nel quale, logicamente, la migliore protezione possibile è la coppia di friends utilizzati nella sosta. Ma, come dire, questo rientra nei “grandi classici”, tanto vale rassegnarsi e come Tyson entrare sul ring. Ele in sosta come negli incontri di boxe che si rispettino passa con il cartello che indica l'inizio del primo round; e ai punti la vince ga, beccandosi comunque qualche scaganassone e uscendo con un occhio nero. Nel frattempo il cielo anche il cielo diventa un pò più nero e ricomincia qualche goccia. Ga non sente niente, e non sa se esserne felice perchè non si bagna, o triste perchè se ciò accade è solo perchè sto tiro strapiomba come alcune opere di Gaudì! Al secondo round, dopo aver finito tutto il materiale sensato per proteggersi (e anche la benzina), la fessura sfodera il colpo decisivo: ko tecnico, un paio di resting per ga ormai in iperventilazione da 149 minuti e spiccioli. Un ultimo simpaticissimo (...) runout porta ga alla sosta, stremato. Poco dopo parte livio, che in un sol fiato e soffiando come un mantice lo raggiunge e lo consola informandolo che non è ancora troppo vecchio per andare in pensione, e poi è il turno di ele, che si lamenta per la carenza di protezioni da testare. In mezzo a ciò, nel tratto più duro spunta un bellissimo arcobaleno, che è un pò il simbolo di questa giornata; e da un'imprecazione dopo l'altra ele improvvisamente si placa e nel giro di un paio di minuti si improvvisa fotografa: boh! Ancora un ultimo simpatico e non banalissimo tiro, ci porta di nuovo in cima a questo bello sperone...alla fine, che bella giornata! :-)


Relazione PDF



Data: settembre 2014

52 immagini

Costa Denti (Cavalieri dell'Arcobaleno)