"Uhhhhh!!!! Cioè...incredibile!!! Magnifico!!! ...superlativo!!!! Cioè, non vi potete render conto finchè non lo vedrete: un chiodo nella scistosità!!!".

...fortuna che di chiodo, sul tiro, ce n'era solo uno...altrimenti gli altri due, incuranti di queste meraviglie geologiche, avrebbero avuto problemi a spiegare al buon giuse (in realtà, probabilmente non si chiama così; ma se a specifica domanda la risposta è "...chiamami un pò come ti pare!!!", ah beh, allora però te le cerchi, eh...;-) che la scistosità era magnifica cercando di mantenere una faccia seria...

...che poi, le premesse alla giornata non erano state in effetti straordinarie: una sveglia ben prima dell'alba era stata l'incipit per una signora conigliata sotto una "vietta" poco distante; orecchie basse al punto di far quasi l'arrocco con le caviglie, come ai bei vecchi tempi. Conigli si nasce, signori miei, ed io, modestamente, lo nacqui...:-)
Scartata l'ipotesi bettola e cibo fino a tarda sera, si decise dunque di andare a tentare di spappolarsi le rotule da qualche altra parte e cercare di far notte senza ritegno; e così, alla buon'ora di un mezzogiorno abbondante, dopo un breve pit stop per la sostituzione del materiale, ecco i nostri tre alla volta di questo diedro delle lucertole, il cui nome non lascia capire se si incontreranno rettili nel tragitto, ma ci aiuta a schiantarci senza dubbi contro un simpatico e vagamente evidente diedro. Avendo dimenticato a casa il preziosissimo tomo con una relazione sensata, ci affidiamo a una relazione trovata su una guida un pò più recente: e la descrizione “L1, L2, L3: seguire fedelmente la linea del diedrone, VI max, diversi chiodi”, considerati i due chiodi di via trovati e il fatto che il diedrone parte a una trentina di metri abbondanti da terra, rendono chiaro il fatto che ormai nessuno va più su questo genere di vie, per cui poco importa l'accuratezza delle stesse...tanto chi ci va?! ;-)
...che poi...per gli amanti del genere, non è mica una brutta via! :-)
Data: ottobre 2014

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