Il clima svacco del Gran Sasso ci è ormai entrato nelle ossa, sveglia verso le 7 e un pò, alle 8 colazione, due belinate con i vari gruppetti qua e la, i preparativi, lo sguardo alla guida per decidere dove andare....insomma che Prati di Tivo può essere un pò considerato "il Camp IV de ca' nostra". Paragone ardito, per ovvie ragioni: da queste parti -almeno nel nostro periodo di permanenza- orsi non se ne sono visti e le vie sono generalmente leggermente più brevi. E, quantomeno sulle Spalle, diversamente dalla California pare non esistere un principio etico solido per chiodare le nuove vie...e come diceva un cantautore, “la fantasia può portare male, se non si conosce bene come domarla”.
La non perfetta concretezza del paragone porta però altri interessanti vantaggi, rispetto al corrispettivo americano: non c'è il Ron Kauk della situazione a strillare strizzando schifezze minimali nel tentativo di liberare il V9+ di Midlight Lightening (Tivo's variation), e quando in parete ti scappa la pipì, non c'è un guardiaparco pronto a multarti perchè non l'hai fatta nel saccone. E di conseguenza, anche se so che ciò può sembrare un'ovvietà, non è necessario portarsi il saccone per fare i propri bisogni. Ultima curiosità -nonchè differenza sostanziale, pare-, a Camp IV dicono esserci un campeggio; a Tivo's Field, il campeggio c'era, poi l'hanno fatto fuori: pare avesse detto qualche parola di troppo.

In tutto ciò, il clima aiuta non poco in questo periodo (che ci dicono comunque essere fortunato e abbastanza raro!); non danno praticamente mai pioggia, dunque partire alle 5 o alle 10, tutto sommato, non cambia granchè se non l'orario di ritorno: qui l'unico scopo è tornare in tempo per la birretta di fine via, e cena a intermesoli. Se non è clima americano questo... ;-)

PS: ma cos'è che poi stavo dicendo...?! ...ah, sì....abbiamo anche scalato -con la piacevole nonchè casuale compagnia di Mauro e Daniela!-, oggi! ;-)
Data: agosto 2014

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