...mezza giornata abbondante libera, un Mich in forma...và là, dopo un pò tempo, torniamo un pò a trovar lungo...che dunque si perde l'abitudine! ;-) Così si parte per il Monte Pietravecchia, visitato tanto tempo fa, ma stavolta per una via con della roccia...che l'ultima volta, di roccia ce n'era pochina. Stavolta ce n'è pure parecchia, e purtroppo pure un pò troppo compatta; e dopo aver cercato invano l'unica linea di cui possiedevamo una relazione, eccoci giunto sotto gli spit di una tal luna blu. Intenzionati a far quella, mich sale due metri di boulder intensissimo e poi si trova davanti a una fila (...) di spit che va verso destra, e una che va dritta lungo uno splendido muro grigio...e in men che non si dica, basta uno sguardo e la destinazione è cambiata. "In alto senza compromessi", diceva quello. "Ga, volo!!!", urlava furioso mich librandosi in aria dopo aver tenuto cose improponibili tra le dita nei precedenti quaranta secondi. Acquisito il brevetto di volo, ora si può tornare a scalare, e condendo il tutto con qualche altro spavento, mich atterra finalmente in sosta. E' il turno di ga, che dopo aver affermato "vabbè, ma almeno il tiro che tocca a me non è chiodato lungo!", si trova a tu per tu con un manuale dal titolo "La prospettiva: ciò che sembra, non sempre è". In compenso la roccia è spaziale, e tra un miserere e un'imprecazione in un battibaleno (...) la sosta è raggiunta. Un attimo di respiro con un bel tirello, e di nuovo tocca a ga sotto un bel muro strapiombante a lame: e ga, ghiotto come noto di grandi strapiombi e passaggi fisici, non vede l'ora di arrivare a casa a rimettere la dentiera. Un ultimo tirello facile ma molto rotto porta in cima...in cima a che?! In cima a niente, a una paretina, a un contrafforte, insomma: a una bella giornata con micky! :-)
Data: maggio 2014

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