...curiosità insopprimibile: tra tutti i ripetitori -molti- di questa via chi avrebbe il coraggio di dire a ga che ha trovato lo squadrato "pilastro bianco e rosso" di cui il buon bassanini disegna la forma poco a destra dell'attacco della via in questione?! ...chi sa...parli!!! :-)

Ciò premesso qualcuno potrebbe pensare che ci si sia persi nel trovare l'attacco....ma chi, noi?! ...e figurarsi... ;-) La giornata parte così, autoconvincendosi che la parete e la via non possa che essere quella, non fosse altro che c'è un'altra cordata in parete (ma già a più di metà via, d'altra parte l'essere ancora in macchina alle undici di mattina escludeva a priori potessimo essere i primi) proprio lì....e vuoi che non fossero sulla grande classica della parete?! E così, eccoci in questo angolo del Monte Bianco, un poco appartato, a salire questa bella via dei due maestri Motto e Piola. Poco da dire che non sia già stato detto, i tiri son tutti belli, alcuni anche nella loro relativa semplicità davvero notevoli! E ci divertiamo senza troppe ansie, passato il duro e fisico primo tiro è tutto un susseguirsi di belle placconate tecniche. Solo al tiro di 6b+ c'è un attimo di panico per ele, che vedendo ga volare in quel modo a una dozzina di centimetri dalla sosta, ha il dubbio che sia stata vittima di qualche cecchino appostato su qualche contrafforte vicino. Ma le successive sostenute ed incessanti imprecazioni del medesimo, sciolgono ogni dubbio sulla possibile origine militare dello svenimento e riportano la calma: si trattava solo di un comune attacco di “coniglite da passaggio impegnativo”, pastiglie a base di carotene e un paio di giorni di riposo la cura, secondo il medico di base. Ancora qualche bel tiro e siamo in cima al pilastro, dove ci sleghiamo ed andiamo a prenderci una vista integrale dell'intero bacino del Triolet, vediamo l'Aiguille Savoie teatro della storica salita di Preuss, le varie cime del Triolet, la splendida Aiguille de Leschaux...insomma, si comincia un pò a capirci qualcosa della geografia del bianco, e cominciamo a girarci un pò intorno...pian pianino però, la prendiamo moooolto alla larga... ;-) ...e finalmente, dopo alcuni tentativi sparsi negli anni e coronati dalle più improbabili situazioni (tra cui sparsi nelle diverse volte mal di quota, grandinate improvvise, attacchi delle vie non trovati, attacchi delle vie sbagliati, tempistiche sbagliate, ginocchia bloccate...), finalmente per ga -ed anche per ele!-....la prima via di roccia nel gruppo del Bianco! :-)
Data: giugno 2014

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