Meteo: prendete 3bmeteo, ilmeteo.it, arpal liguria. Constatate le previsioni per il sabato dalle parti di santo stefano d'aveto e otterrete un interessante e propizio risultato: sole e qualche nuvola, sole pieno, sole e qualche innocua nuvoletta. Poi la sera tornate a casa e leggete l'articolo dal titolo "Niente neve, ma il savonese è imbiancato da una violenta grandinata", oppure "grandine a genova, traffico in tilt". Metteteci che il Pennino è -per poco- in liguria, metteteci una giornata a ravanare nell'appennino su una roba sconosciuta e non proprio semplicissima, e la giornata è presto raccontata. E in fondo, basterebbe citare la mail di gio: "In fondo a parte una bollita, qualche RavanOut e una bufera da documentario su Amundsen ci è andata bene nel Rian cornei del misto, o se preferiamo sulla Scozia degli Appennini". Quale miglior frase può riassumere una giornata?! ;-) ...e permettetemi di sottolineare la perla di gio. Prima di partire per la sua prima vietta (....) di misto, chiede a ga: “...ma ga, cos'è un runout?”, e ga pazientemente spiega che è quando te la fai nelle mutande senza nemmeno accorgertene perchè l'ultima protezione è talmente lontana che sembrano le foto del centro di milano...ma immortalate da Samantha Cristoforetti. Poco dopo, a metà del tiro, l'affermazione “Che ravanata!!! ....ma cioè, da laggiù a lassù non sei riuscito a mettere niente?! Ma ga, questo non è un runout....questo è un ravanout!!!!”. Che poi non è che uno splendido e maestoso connubio tra un runout e una ravanata, è qualcosa di straordinario ed entrerà indubbiamente a far parte a pieno titolo dei neologismi più utilizzati dal gap. D'altra parte, è di sicuro una delle attività più frequenti. Però a volte, a ravanare, si riscoprono perle: e Ansiolitica è veramente una di queste....breve ma....una bellissima avventura in formato mini! Nel caso oltre alla normale dotazione alpinistica, a meno di non trovarla in condizioni galattiche ed essere particolarmente avvezzi a certe spiacevoli situazioni, consigliato anche un paio di neuroni da tenere nel taschino della giacca se mai dovessero servire per darsi il cambio con i residenti -per chi li ha, chiaro- su certi tratti un poco irriverenti, e un paio di mutande di ricambio...che non credo sia opportuno spiegare in quali casistiche possano servire. Comunque, non me ne vogliate, mezzo commento serio: breve, ma per me che di misto non ci capisco niente, impegnativa...e bellissima! :-)

PS: nella penultima foto, credo sia chiaro il concetto che volevo esprimere all'inizio...cioè che non sempre, anche se tutti i meteo concordano.... ;-)
Data: gennaio 2015

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