Ore 6, il team GAP si risveglia dal letargo nella 2seconds, e ga esce in avanscoperta: "...che tempo del c...o!". Ore 7, si parte: tempo infame. Ore 7.25, a metà canale di accesso: comincia a piovischiare. Ore 7.50, sotto un tetto a pochi metri dall'attacco della via: piovischia. Ore 8.00: pioviggina. Lo sguardo tra i membri del GAP è eloquente, e nonostante ga ci creda ancora, alla fine lo riesce a convincerlo che non ha senso. Si comincia a scendere, ma ga non è convinto. A un certo punto lo dice "ehi, ga, li hai visti?! ci sono due che stanno salendo sulle fisse!". Poi guarda ga, e solo in quel momento si rende conto di aver fatto un errore imperdonabile, e lo capisce guardandolo negli occhi. Anche oggi, sarà lotta con l'alpe! Ga ritrova un pò di spirito e di tenacia, e si lancia nella frase “....beh, se ci provano loro, perchè mai non dovremmo provarci anche noi?!”. Nel frattempo, piccole goccioline dense di vapore acqueo continuano a cadere sull'animo indifeso di lore, tradito da una frase di troppo tirata fuori ignaro di ciò che questo avrebbe potuto comportare. Storia tragicomica di un'avventura inspiegabile, strappata con i denti a una giornata dal meteo veramente scoraggiante. E così, con tempo da lupi, ga si lancia sul primo tiro, con lore decisamente poco convinto: ma se ga passa in libera, sul 6b+ di motto in placca, nonostante quel vago odore di umido che riempie l'ambiente, è il segno! Dopo che lore bisticcia con il duro diedro del secondo tiro, ricomincia a piovigginare; ma vabbè, dice ga, in fondo il terzo tiro è solo 5b, facciamo ancora sto tiretto, oramai che siamo qui....tocca a lore. Ha davanti una fessura strapiombante di 6b da proteggere; si alza il vento, si lamenta del mondo, del governo, della roccia, delle protezioni, del meteo, delle cravatte, dei premi della lotteria, e fa freddo, “ma dove c...o andiamo!”, “ste cose non mi riescono neanche con l'asciutto!“, “...ma piove, cribbio!“, “ma che senso ha fare ancora un tiro, tanto vale calarsi subito!”, ....Ga annuisce e gli da ragione, nel frattempo senza che se ne accorga gli passa il materiale. Una scena meravigliosa. L'ostica fessura lo impegna a fondo, ma in men che non si dica e già in sosta, riparato dal suo k-way. Alla partenza di L5, tiro notevole e anche un pelo ingaggiato, dove ga riesce a vista tranne su un moschettonaggio dove lore tenta di boicottare la salita smettendo di dare corda nel momento clou; ciò non gli eviterà di partire per il tiro successivo, un traverso sotto un tetto che consente a ga di trovare la scusa “vabbè, si, ok, ora si è rimesso n'altra volta a piovere, ma ancora sto tiro facciamolo, tanto sei sotto al tetto, mica ti bagni!”. Nel frattempo, qua e la, piccoli squarci di azzurro. La sosta è scomoda, così ga si spiccia e sale ancora dieci metri: l'altra sosta! “lore, oramai siamo a più di metà via, che ci caliamo a fare?!”. Lore sorride, ha capito benissimo che anche oggi la tenacia di ga avrà la meglio... Il bellissimo tiro dopo (uno dei 5c più belli in commercio) va via veloce, poi è il turno di ga di prendersi dei pattoni dal successivo “risalto tecnico, non faticoso (6b)”....e ci scappa il resting prima di capire come passare. Per non parlare del successivo risalto di 6a...sia lore che ga tirano un rinvio sulla sosta, certo che darlo 6a...mah! Giunti sotto al tiro chiave, il sole ha ormai conquistato la scena: incredibile! ...e nel frattempo i 4 personaggi che hanno risvegliato l'istinto cretino di ga, si calano tutti e 4 senza finire la via...boh! Il tiro di 7a, dopo una partenza con dell'obbligatorio su protezioni quantomai dubbie, diventa un'artificialata per ga che va via di staffe e parolacce: mamma che duro sto tiro, anche in artif! Tiro di raccordo facile ma esposto, e sotto l'ultimo tiro, un capolavoro: uno tra i più bei tiri mai scalati! E' ga ad avere la fortuna di goderselo, veramente “majeur”, come direbbero i francesi! E poi via, verso valle, sorridendo ripensando a questa bellissima via e all'assurda giornata....
Data: maggio 2010

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Ancesieu (via Due Sogni)