Per inaugurare degnamente la prima campagna dolomitica dell’anno i Gappers hanno un sogno, poca organizzazione, ma un sogno: scalare il lungo e regolare diedro che sbuca sullo spallone del Croz dell’Altissimo. Diciamocela tutta. I Gappers spesso vivono nel mondo dei sogni e solo raramente incrociano quello reale (e quando capita son dolori, come su Minas Tirith…). Ma questa non è certo una di quelle volte! Già dall’autostrada, poco dopo Affi, credono di scorgere il Diedro (NdR per chiarezza: ovviamente,nonostante arrivino quasi a riconoscerne i singoli tiri, si trattava di tutt'altra cima!); dopo un paio di inversioni a U in centro Andalo giungono miracolosamente al parcheggio o meglio parcheggiano l’auto da qualche parte nel bosco su una strada a divieto d’accesso e ironia della sorte (o come direbbe il saggio Paolo: “In tu cù u ghe intra ma in ta testa nà”) si accorgono di aver con loro solamente 1,5l per cucinare le buste della sera e bere durante la salita del giorno dopo…Incorreggibili! E già ci sarebbe materiale per un trattato di psicologia da trauma infantile…Ma, non ancora paghi delle loro scemenze, decidono di allenarsi ai bivacchi in spazi ridotti dormendo sulla Yaris. Chiaramente non si accomodano sui sedili anteriori, quello lo farebbero tutti! Dopo aver, in qualche modo, liberato il piano posteriore dal sedile, si incastrano in due in uno spazio di circa 1.2x1.2m per trascorrere la nottata. Risultato: 1 ora di sonno in due e nonostante il piovischio mattutino nessuno ha più voglia di stare ulteriormente in auto quindi si parte per questi 800 metri di diedro! Con queste premesse sarebbe da aspettarsi una Caporetto e invece la via scorre rapida e piacevole: vista magnifica sul Brenta, Brenta Alta e Campanil Basso su tutti; roccia spesso molto buona e itinerario elegante (che negli ultimi tiri, Lorenzo ha provato a modificare prendendo due varianti nello stesso tiro…). Bellissimo anche il ritorno: sentierino su cresta tra chiazze di neve e intrichi di mughi con tanto di vista sul Lago di Molveno. Insomma un’altra giornata da 5 stelline!!!
Data: giugno 2010

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