...e fu così che la seconda via lunga di elena, non potesse che essere in montagna, e dunque una mini-invernalina....giusto così, per verificarne la tempra! :-) Direzione Monte Baffelan, per la (dicono!) bellissima Carlesso. Risveglio all'alba dopo 'n'altra notte in macchina (...e due), con le ossa a pezzi i due si incamminano verso il Rifugio Campogrosso. Nell'avvicinarsi, riconoscono chiaramente la parete, ed anche la linea di salita...su una parete che, ovviamente, non si assomiglia manco per le balle al Baffelan, che infatti rimane da tutt'altra parte. Giunti alla base della parete, quella vera, cominciano ad essere le dieci, e peccato che la parete, essendo est, cominci a prendere il sole un pò troppo di sbieco. Ga, capendo la situazione, chiede ad ele: "si ma ele, tra un'oretta andrà in ombra, si che le temperature non sono male, ma è inverno....sei sicura che te la senti? Non ti fare problemi a dirmelo, eh!". e lei "macchè, scherzi?! Una parete così, in un posto così? ...e quando mi ricapita?!". Figurarsi, una risposta così e ga è già praticamente all'attacco con le scarpette già infilate e le corde già legate! Il camino del primo tiro, indovinato quasi per sbaglio, regala emozioni, soprattutto ad ele che sale in scarpe da ginnastica (!). Mano a mano che si sale ci si diverte sempre, la via è bella davvero, non difficile ma non banale, e ora la parete è in ombra, e non è che faccia proprio caldo...ma per fortuna si va via veloci, ele si diverte e per la prima volta ammira una via degli anni '30, e quando scopre che il quinto di una volta corrisponde al "4c" della scala francese, capisce forse un pò di più cos'è il mondo dell'alpinismo. Però rimane affascinata da questo magnifico universo che è la montagna, la parete, la solitudine, il silenzio d'inverno, la linea a cercare i punti deboli della parete...e il girovagare per monti alla ricerca di sogni da inseguire. L'arrivo in cima, la prima cima raggiunta senza passare da un sentiero per lei, è una bella emozione...anche per me, in fondo, che nonostante le oramai tante cime raggiunte, non riesco a non emozionarmi nel vedere qualche nuovo orizzonte.... E a impaurirmi un pò nel vedere cosa avrebbe dovuto essere la discesa! ...così, via, piano B onde evitare una tragica fine in un canalone per niente invitante: doppie sulla via! E incomincia ad essere tardi, è ora di andare via di corsa. Ele ormai, giunta qui con al suo attivo ben 5 doppie (!), comincia a prenderci la mano con le manovre, e via veloci verso terra, il tramonto si avvicina! Per l'ultimo tratto conviene attrezzarne un'ultima, un pò di stanchezza e soprattutto terreno un pò delicato, e così per ele è un'altra “prima”: doppia su mugo! ...e per ga, passandoci un cordino attorno per prepararla, è un flash verso quella incredibile discesa notturna di un mese fa....e un sorrisino gli si disegna sul viso... Ma ora è tempo solo di camminare, e di scendere al rifugio e poi verso la macchina, ormai di notte ma accompagnati dalle ultime luci del tramonto, a chiudere questa bella avventura...
Data: febbraio 2011

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