...martedì. ieri prima giornata in dolomiti, freddo becero, diluvio fino alle 6 del mattino, sveglia a orari improponibili, tentativo alla steger al catinaccio: nonostante la stupidità dei nostri due, stavolta sarebbe stata davvero una smisurata lotta con l'alpe, visto anche il 60% di temporali pomeridiani previsti! Così, ripiego su un'altra parete zuppa (ma più corta!). Steger a Punta Emma, poi di corsa in discesa e risalita sotto le torri del vajolet. Qui, sullo spigolo della torre delago, abbiamo iniziato a scalare insieme io e lore, cinque anni fa. Un pò di "emozione" c'è, insomma, in questi anni abbiamo vissuto una marea di avventure insieme sparsi per le alpi, e ora, infine, siamo di nuovo al punto da cui siamo partiti... E così, prima del (mica piccolo!) temporale pomeridiano, andiamo sotto la torre stabeler (lo scopriremo poi in cima!), cerchiamo a naso la linea più logica, e cominciamo a salire....(lo scopriremo poi al rifugio!) il diedro fehrmann. Arrivati in cima, però, meglio portar via gli amenicoli, il meteo non sembra volerne sapere di aspettare ancora molto....via al rifugio, un panino, una birra, e poi....giù alla partenza del bus sotto un acquazzone mica male, che continuerà a lungo. Dopo la barcata di freddo presa ieri, quindi, oggi che ci aspetta....? una bella via a sud (peccato sia sud-ovest), a bassa quota (peccato la cima sia 3080), uno zero termico molto più alto (3400mt), soleggiato (....?! 10 minuti...). Vabbè, insomma, non stiamo sempre a lamentarci! Grazie a un grottone di dimensioni cubitali e al grande diedro del terzo tiro, riusciamo persino a non sbagliare attacco; peccato, magari il diedro di V+ dell'ipotetica via sbagliata era più facile, chissà! Molto bella questa via, supera il bellissimo pilastro a forma di calice (...bah...in effetti però guerini in val di mello ha visto una parete a forma di stella marina, quindi tutto sommato.....:-) lasciandosi a destra un grandioso ed estetico pilastro giallo dove abbiamo scoperto passare in centro una via, prevalentemente artificiale, di Hasse....che linea! (chissà mai che un giorno....). L'arrampicata è bella, su roccia quasi ovunque ottima, e di grande soddisfazione...meritevole!
Data: agosto 2010

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