"Un savonese, un bergamasco e un comasco...", sembra l'inizio di una barzelletta, invece è la storia dell'ennesima rumegata in giro per le alpi. anche se queste, alpi non lo sarebbero. Ma son sottigliezze, in fondo. Dettagli un pò più importanti, beh, qui la roccia non è certo delle migliori; si sa che in toscana il mare e le spiagge saranno pure belle, ma la roccia...... E invece tocca ricredersi! Ga, alla sua quarta volta sulla nord del pizzo, non crede ai suoi occhi: stavolta c'è della roccia! :-) I due foresti, alla prima volta in zona, partono prevenuti da tutti i commenti letti e sentiti sulla roccia da queste parti; ma alla fine sarà una bella viona, molto dolomitica, e su roccia che, tranne brevissimi tratti....su tante vie in dolomiti, te la sogni!! ...e bella davvero questa parete, questa linea, questa via, questa etica di apertura! Complimenti agli apritori! Ci divertiamo un pò tutti, molti tiri sono belli, non attacchiamo proprio all'alba, la via è impegnativa e in tre non si corre: l'arrivo in cima con il tramonto è comunque un bel momento, non propriamente cercato, ma una interessante (....) variante (....) su roccia ottima (.............) all'ultimo tiro, ci regala quest'ultima emozione. Via davvero molto, molto bella, pochi chiodi, impegnativa il giusto, e nel complesso, direi la più bella delle quattro percorse sulla nord del pizzo! In cima al tramonto, figurarsi a che ora il ritorno a casa, soprattutto per i due trasfertisti....ma questa, come al solito, è tutta un'altra storia.... :-)
Data: giugno 2011

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Pizzo d'Uccello (Etica R!esistente)