"...ma come, domani andiamo a fare una cascata?! ....ma io avevo capito che quella di domenica scorsa era l'ultima....". L'aria sconsolata di ele fa da contorno a queste meravigliose e solitarie cime della splendida val Soana in veste invernale. L'utopia che si potessero buttare in un cesto piccozze, ramponi, guanti (...e se quelle cose che mette ai piedi per far cascate lo fossero davvero, scarponi!!) è svanita in un istante. Ma per fortuna!! Giornata eccezionale, su una cascata più simile a un couloir, lunga, ghiaccio in buone condizioni, in ambiente grandioso, e per di più non molto difficile: cosa volere di più dalla vita?! Lo sa anche ele, nonostante il risveglio all'alba con l'idea di prendere del freddo non sia così piacevole, e lo sa anche ga, che si ripromette dalle ultime 5-6 cascate "questa è l'ultima di quest'anno!". La relazione seguita, un pò tanto lacunosa, è compensata dall'avvicinamento tracciato, che aiuta non poco i nostri due nel compito, ele ormai ha brevettato i sacchetti di plastica ai piedi (!), e...si parte! Bellissimo primo tiro, e ai primi colpi di picca, già si capisce che la giornata sarà divertente! Non fa nemmeno freddo, così i tratti di neve scaldano bene, e arrivati sotto l'ultimo muro, in tre lunghi e bellissimi tiri su splendido ghiaccio azzurro siamo fuori...ci aspetta solo la lunga discesa, pure complessa se vogliamo, ma c'è la traccia e...diventa persino divertente! E' ora, è il momento di mettere le picche a riposo, e....e questa per quest'anno è l'ultima, vero ele?! :-)
Data: febbraio 2011

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