Ore 5,30. Autogrill di Savona. Un malgaro, un informatico, un pompiere e un altro che dice di esserlo, e un ferroviere stakanovista si incontrano. Alla domanda "giò, hai un paio di picche buone?!", la risposta era stata "ho due picche!". Certo, due picche lo erano, e per andare a far due passi in tangenziale sarebbero state perfette. Ma i programmi erano altri. Lo sguardo impietrito dei tre genovesi dice quello che le semplici parole non avrebbero potuto esprimere. Colazione, controcolazione, parcheggio. Nel mentre il ferroviere scopre che il malgaro, almeno i ramponi li aveva....peccato non li avesse mai usati! Il ferroviere, allibito, ha parole dure per l'informatico, ma nel mentre della cazziata, il pompiere serio e posato dei due riesce a ravanare un paio di picche semi-decenti per l'ometto al debutto sull'acqua ghiacciata. Lo sguardo del gio torna a essere più rilassato, ma ci pensa il Barbis-pompiere a rimettere le cose in chiaro, con la storiella dei gatti e dei comò (...ardita metafora del cascatista!). Il meteo è super, il ghiaccio dei primi due tiri pure, bello morbido, poi lo diventa pure un pò troppo, e assicurarsi a modo è un pò come chiedere al pompiere più alto in grado dei due presenti, di non disperarsi se decidiamo di non salire un tiro su ghiaccio tenuto insieme da acqua corrente, dopo aver appena finito di accanirsi con un centinaio di metri di sorbetto al limonero (...). Giò nel frattempo, si diverte a verificare quant'è bello essere l'ultimo di cinque su una cascata, e si procura un pò di lividi, giusto perchè a casa gli credano quando dice che è andato a fare una cascata, e perchè gli altri quattro, cinici e spietati, abbiano modo di godersi a fondo il suo “battesimo del ghiaccio“. Ne colleziona di tutti i tipi, non raggiungendo purtroppo il livello del comò, e nel frattempo ha occasione di dimostrare la sua religiosità, mentre un inedito duo genovese regala alla valle una particolare versione live di “Ta-pum”. Standing ovation dei presenti, tutti in piedi. Altro che celentano all'ariston! nel frattempo ga, non ancora contento della lunga pausa forzata, prova in tutti i modi a farsi male da qualche altra parte; purtroppo riesce solo a prendere una botta sull'occhio, nulla di più. Roba da dilettanti! ;-) ...rimane solo il ritorno, intervallato da: sosta per panino e birra, sosta per yoghurt e formaggio, sosta contemplativa del bar della sucida, sosta per acquisto beni di prima necessità. Praticamente, una gita sociale CAI!!! :-)
Data: febbraio 2012

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