E insomma, si ricomincia! 2010...anno nuovo vita nuova, si dice. Chissà. Ma viaggiare, vedere, e scalare in posti nuovi, è una costante che spero farà sempre parte della mia vita. Più passa il tempo, più mi convinco che l'emozione nel vedere cosa c'è dietro una curva di un posto mai visto, cosa c'è aldilà del piccolo colle davanti ai nostri occhi, sia ciò che più ci rimane nel cuore, ciò che più fa di noi ciò che siamo. Che sarà mai, attraversare l'intera isola da nord a sud per andare a scalare? Basta guardare le foto del tramonto a cui abbiamo assistito....indimenticabile. Sembrava che qualcuno avesse dato fuoco al cielo. E le 6 ore di macchina, e la sveglia all'alba....sarebbero bastati quei venti minuti a giustificare tutto. Nulla che non valesse la pena di essere vissuto, nulla che non valesse un piccolo sacrificio. E poi c'era anche la compagnia (...grazie a ire e micky!), c'era il mare, c'erano le onde a regalarci gli spruzzi, c'era una via, corta ma bellissima, c'era la doppia incastrata a regalarci dei lunghi momenti, c'era la calata a picco sul mare....e c'era la poesia di una piccola isoletta incastrata nel mare e illuminata dal tiepido e assonnato sole invernale e le raffiche di vento a giustificare quel “eppure il vento soffia ancora” che abbiamo percorso. E veloci verso la prima via dell'anno, a segnare un inizio, a dare un senso a un qualcosa, a un ricominciare che non è che la continuazione di un viaggio infinito....
Data: gennaio 2010

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