Eh sì, eh. Il ghiaccio è bello finchè dura poco...e poi è il momento, anche visto il meteo di certo un pò fuori stagione, di vedere come sono i risultati su roccia di ele! Nel contempo, si riesce a rivedersi con il mitico ettore, accompagnato da un oscuro personaggio denominato "Giò", senza che ne sia chiaro il motivo, nè si sappia il vero nome. Mentre gli altri tre fanno un'allegra colazione, ga paga un'altra mezzora di disco orario quando a pochi metri c'è una ventina di parcheggi a gratis per un'ora e mezza, e nel frattempo incontra un tunisino trapiantato a trento con la batteria a terra; e la giornata comincia male! Torna che i tre sono già al ruttino digestivo, si ingozza con un canolo alla nutella, ed è ora di andare! ...dove? Alla fine qui, sull'isola di Nagual, per un inizio stagione su roccia senza troppi dolori, tantomeno per ele che, in effetti, è praticamente alla prima via lunga della vita, e forse alla prima volta in cui vede chiodi e non spit... :-) Al terzo tiro ele fa l'incontro ravvicinato con la descrizione della guida, precisando “ma non c'è scritto friabile!”. Già, non c'è scritto, ma c'è scritto “diedro a blocchi”...qualcosa vorrà pur dire! Poi è il turno del bel tiro con annesso traverso, e via su per il meraviglioso diedro, dove a condurre c'è Gio, in coda dietro a una cordata di caratteristici scalatori. Un altro tiro nel diedro, e Giò: “beh, non male per essere V+, sembra quasi più duro del VI sotto!”. Ga, per orgoglio personale, si rifiuta di fare resting su un V+, e tribola come un dannato per passare, maledicendo l'apritore, e chi ha dato il grado. Arriva in sosta stizzito, finchè da ettore non scopre che il primo tratto è dato A0....ah, ecco! Ele in compenso arriva in sosta dicendo “...ma non era così duro, c'erano quelle belle tacchette a sinistra....!”...santi numi, i falesisti! :-) Ettore e Giò nel frattempo si involano, quando ga riparte non li vede già più, così....chissà dove passava la via originale, ga senza uno straccio di relazione tira su dritto per ghiaia verticale e sfasciumi, poi con un altro tiro per un orrido canale giunge laddove la via termina, e con essa una bella giornata in ottima compagnia, e di nuovo a masticare un pò di roccia per l'estate che sta ormai per arrivare....e chissà come andrà! ....ah, grande ele alla sua prima via su roccia....la ragazza ha talento! :-)
Data: febbraio 2011

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Pala della Lastiela (via L'isola di Nagual)