Cavolo, che muro!! Dicono che sia una cascata "di stampo canadese", boh! ...italiana, canadese, o slovena, per me è dura uguale! :-) Certo che fa una discreta impressione tornare in questa valle, a distanza di 40 giorni, e dopo un tentativo fallito su Borghetto (....le prime piccozzate di ele!), con ritirata a orecchie basse, tornare qui....su sto belin di muro! Però è una bella sensazione...un pò meno tutto quello che ci piove in testa dall'alto, fino a che un saggio ci suggerisce "cascata larga, aguzzare vista!", e ci fiondiamo verso il centro, spostandoci dal fuoco nemico. E così, trascinandoci con calma e tranquillità verso l'uscita, giungiamo, snervati più dalla qualità infima del ghiaccio che dalle difficoltà tecniche, al muro finale, che ga spezza in due per la carenza di viti (e, diciamocela tutta, di palle!), e nel secondo tiro rispetta a fondo l'etica originaria GAP, sale due metri, traversa a sinistra su ghiaccio pronto da affogare nel cointreau e nel farlo si concede due passi di A0: chapeau! Il pubblico (...) è in delirio, ga delira pure lui ma in qualche modo salva la pellaccia e, sempre “in qualche modo“, giunge a sostare sul sentiero di discesa. Fioccano i resting come neanche sui 6c finalesi! :-) Ele, poraccia, alla sua terza (!) cascata, perde il suo consueto (!!!!) self-control, e arriva in sosta allucinata, maledicendo il ghiaccio, le picche, le viti, il compagno di cordata, il freddo, la neve, i guanti, il piumino, la discesa, le corde ghiacciate, ...., e si lancia nell'importante affermazione "....e questa era l'ultima, eh!". Come diceva un saggio cantautore genovese, parafrasando Brassen, "...pensava il giudice col fiato corto, “non è possibile questo è sicuro”, il seguito prova che aveva torto". Grande ele per la tenacia! ...e gran bel weekend, dalla roccia di mexico in libera al ghiaccio del salto del nido con due passi di A0! :-)
Data: febbraio 2011

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Val Febbraro (Cascata Salto del Nido)