Essì, perchè dopo tutto lo sbattone del giorno prima, c'è spazio per una bella notte al rifugio (ah, limortacciloro a quei "simpatici" francesi che, trovando i nostri zaini su dei letti, arrivati tardi ma andati a dormire prima di noi, hanno pensato bene di toglierli e dormirci lasciandoci (quasi) dormire per terra. Grazie! Gli brucerà ancora quella storia di Germania 2006....?!? Dura da digerire, eh?!? ;-) Detto ciò, al risveglio con ele riusciamo a sbirciare un pò la guida da un francese un pò più simpatico della media (davvero, davvero bassa), e da buoni italiani, insieme a due simpatici personaggi di ivrea, su 40 persone al rifugio, 34 francesi sono già tutti in parete o nei pressi, mentre noi usciamo con tutta calma dal rifugio. Come non farsi riconoscere....da manuale! Decidiamo per questa bella parete, l'Aiguille Orientale du Soreiller...e siamo fortunati, perchè la scelta è perfetta: parete ovest, ma la prima parte è sud, così stiamo al sole tutto il giorno, e correndo (pensavamo fosse chiodata tradizionale, invece era una moderna...) su per queste placche, muri, diedrini, arriviamo sulla cima, a quasi 3400 metri, con solo un micropile....era davvero l'ultima occasione per godersi questo paradiso. Anche qui, la cima merita il nome "aiguille", e il panorama è ancora più allargato della dibona, siamo duecento metri più in alto e spuntano il severo versante nord-ovest del dome de la neige, ma soprattutto, maestosa e meravigliosa, davanti a noi si erge la Meje: ...e la vista, val bene un sogno. Stupenda! La discesa in doppie va via veloce, il sentiero lo facciamo in fretta, ci godiamo l'ultima luce a illuminare una delle più belle guglie delle alpi, e poi giù di corsa verso la macchina, dove arriviamo con il primo buio....ci sarà ancora il lungo ritorno, ma con il ricordo di un bel weekend in un posto magico......




......ah.......ma la gap-mobile?! ....se io non sopporto i francesi, avrò ben i miei motivi.........da La berarde a briancon, ritroviamo gli stessi cartelli dell'andata....."Route Barreé". Peccato che "dillà", essendo vicini all'Italia, il cartello non precisava, appena sotto "de 22h a 6h"................
Data: ottobre 2011

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