Il Festival dei chiodi chilometrici a cui abbiamo partecipato in questi giorni sta per terminare, ma prima del termine c'è tempo per la proiezione del cortometraggio "I grandi laschi". Protagonisti il team gap ed ettore, maggio 2012, dalla trama tutto sommato scontata: i tre vanno a fare sta via, "il capolavoro di vitali nella Valle", trovano eterno, rischiano l'infarto, prendono pioggerellina giusto a metà dell'ultimo tiro, poi il tempo gli concede ancora due minuti per disquisire sulla bontà della sosta, e poi....ma andiamo con ordine! E' mattina. Alla base delle placche del giardino decidiamo di fare una vietta lì, giusto per scaldare i motori. Passano un ragazzo e una ragazza, simpatici e modesti, e ci chiedono se quelle sono le placche del giardino, e pensiamo “scaleranno qui!”....e invece ce li ritroveremo proprio...sulla vedova! Vabbè, ma tanto non abbiamo mica fretta....ci facciamo condurre dal buon ettore fino alla sommità delle placche del giardino, e mentre aspettiamo i ragazzi sul primo tiro, cerchiamo di dimenticare quanto ci sarà da trovare lungo su questa via. Mentre il bergamasco si lancia sulla fessura, ga osserva il giovin fanciullo là in alto che parte sul famigerato tiro chiave, sale un pò di metri e poi....bum, ci tira una flamba da far impallidire! Ga e lore si guardano in faccia, e cominciano a pensare di essere nel posto sbagliato al momento giusto....o comunque il contrario! Il giovine riparte, stavolta passa, sembra scalare bene e tranquillo, fino al tratto duro. Ga lo osserva fiondare un bel pò di volte, e ogni volta è un colpo al cuore. Allora si rivolge a lore e chiede: “allora, che si fa?” - “....e cosa vuoi fare?! si prova!”. Cazzarola. E' sempre indeciso, è sempre più per la conigliata, belin, una volta che sarebbe sensato, figurati se non si convince del contrario!!! :-)
"...torre di controllo a ga...torre di controllo a ga....vi preghiamo di fornirci la vostra posizione, prego!" - "ga a torre di controllo....la nostra posizione è vicina ai 90 gradi, per la precisione a 4 metri dal friend e a 7 dal primo spit....may day may day!" - "Non siete autorizzato a decollare, ripeto NON siete autorizzato a decollare!" - "Ricevuto!". Negata l'autorizzazione al decollo, ormai imminente, ga è costretto a stringere i denti onde evitare sanzioni e raggiungere con il cuore ormai in gola "lo spit chiamato desiderio". Lo sguardo è smarrito. “Vivo!” - esclama - “cazzarola, sono vivo!!!”. Peccato che ora venga il duro del tiro... :-) Uno sguardo, una frecciata verso il prossimo spit - miseria se è lontano! - uno sguardo verso i soci...ed è il momento di andare. Cinque o sei tentativi per capire come alzarsi sopra lo spit, poi parte per la sequenza...e sono due minuti di apnea! E' due metri sopra il chiodo, e il terrore di sanzioni per il decollo non autorizzato, specie in questo momento di crisi, lo fa desistere dalla voglia matta di smetterla di strizzare cristalli delle dimensioni di un granello di sale grosso, e con un ultimo passo inventato alla ricerca dell'equilibrio su un solo arto (!) raggiunge lo spit. Un viaggio che rimarrà nel cuore ma che è difficile raccontare! Ancora un tiro, con chiodatura allucinante (Vitali è stato veramente straordinario su questa via...) e un ultimo ribaltamento su un enorme fungo che regala deliri, e poi comincia la mitica vena obliqua di 100 metri, passa avanti lore mentre comincia a piovischiare....che si fa?! Le persone normali scenderebbero.....ma questo è il team gap!!! ...e poi dopo sti 3 tiri, come si fa a pensare di dover tornare?! ;-) ...e allora lo specialista lore scalda i motori, e via, con 60 metri da brividi (più facile che sotto, ma per niente banale....e 2 (DUE!) spit, senza possibilità di integrare). Nel frattempo non piovischia più....pioviggina! Gli altri due lo raggiungono in fretta...e neanche il tempo di buttare la prima doppia, viene giù il finimondo, acqua, acqua, acqua....quant'acqua scéc! ....ma intanto.....la mitica (e stupenda!) vedova nera l'abbiamo portata a casuccia!!! ;-)
Data: maggio 2012

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Val di Mello (Vedova Nera)