Neanche il tempo di appropinquarsi in terra dolomitica, e siamo già infognati sul suo sesto grado. E mica in un posto qualunque, sulla stupenda parete sud della Marmolada! Sul primo tiro lore prende degli sganassoni come neanche bud spencer in “altrimenti ci arrabbiamo”, poi tocca a me che sul secondo ci metto io un buon quarto d'ora a capire il passo in placca per entrare in un camino. E chiaramente alla fine non lo capisco. però nel camino ci entro lo stesso! Come inizio non c'è male....in fondo i tiri fino alla cengia mediana sono solo 17! Dopo un pò vediamo, alla buon'ora delle 9, giungere all'attacco due personaggi. Li ignoriamo e proseguiamo. I tiri duri si susseguono senza farsi problemi e senza nemmeno chiedere il permesso, ma giunti a un certo punto lasciamo passare i due "curiosi" personaggi, intenzionati a uscire in giornata. Proseguono, e li ignoriamo. Giungiamo (senza spiegazioni valide e non senza aver lasciato un pò di imprecazioni sparse su ogni metro della via!) incolumi alla cengia mediana, e dopo i consueti preparativi e una bella doccia fredda per prendere un pò d'acqua da una piccola cascatella, ci godiamo un pò di meritato riposo nel nostro bel sacco a pelo dopo un panino e il tramonto sul civetta. La marmolada è un posto straordinario! I nostri "conoscenti" bergamaschi, invece, si godono un bel telino termico incastonati dentro un'angusta grotta, ma la notte trascorre anche per loro senza mietere vittime. Ce ne rendiamo conto al mattino di buon'ora, ritrovandoci tutti e quattro all'attacco della messner. Ga le prova tutte per rendere le cose più complicate. Sbaglia via già al primo tiro (!), e tocca a lore riportarlo sulla retta via. Continua imperterrito, e dopo essersi riscaldato per bene fa in modo di non farsi mancare nemmeno la temibile "selaconoscilaeviti" variante Giordani, e ci si infogna non appena gli è possibile, poi inspiegabilmente la sale in libera, forse anche un pò perchè le alternative scarseggiano. Ma il capolavoro lo fa poco sopra smarrendosi nell'oceano di placche trovando una via esattamente uguale a quella descritta nella relazione, ma 50 metri sotto la vera via, che i "simpatici conoscenti" bergamaschi con il gps integrato nel caschetto ci aiutano a ritrovare. ancora un tiro con imprecazioni onboard, e poi la corsa per la funivia...che ovviamente perdiamo, dopo un'inutile corsa lungo il ghiacciaio, per ben 12 minuti netti! Rientro di quelli che eviteresti con gioia, ma questa è un'altra storia.....in dolomiti a distanza di tre anni, dal IV+ dello spigolo piaz alla torre delago...alla vinatzer-messner in Marmolada!!!
Data: agosto 2009

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Marmolada (via Vinatzer+Messner)